Gli acronimi sono una versione più corta e condensata di una parola o di un sintagma comunemente usati all’interno di un segmento di mercato. Ogni ramo utilizza degli acronimi specifici di quel settore, perciò lo stesso acronimo utilizzato in un ramo industriale potrebbe significare qualcos’altro all’interno di un altro. Bisogna cercare di non confonderli.
Ci sono poi alcuni acronimi che vengono utilizzati universalmente, col fine di facilitare la comprensione di un concetto senza dover ripetere le parole diverse volte. Ad esempio, invece di dire “Presidente degli Stati Uniti”, utilizziamo spesso l’acronimo POTUS (President of the United States). Se all’interno di un discorso o di una conversazione dovessi dire “Presidente degli Stati Uniti” molte volte, ad esempio 17 o 30, ripetere l’intero format diventerebbe stancante e ridondante.
Immaginate poi di dover scrivere un’e-mail o di dover creare un monogramma da stampare. Il costo diventerebbe esorbitante! Ecco perché spesso condensiamo e accorciamo alcune parole, per renderle più semplici e comprensibili e non dover invece scrivere l’intero termine.
Quindi, prima di utilizzare un acronimo, assicuratevi che sia quello corrispondente al campo settoriale corretto. Perché gli acronimi finanziari hanno un significato molto diverso dagli acronimi militari e gli acronimi militari hanno un significato molto diverso da quelli di marketing.
Quindi, a seconda del settore nel quale state operando, è molto importante conoscere i significati specifici. Per aiutarvi, su internet esistono liste di acronimi per ogni mercato e sub-settore con annesso significato. Vi suggerisco di cercare gli acronimi più comuni nel vostro campo!
Poiché noi americani usiamo gli acronimi molto spesso, non abbiate paura di usarli abbondantemente, perché sembrerete più professionali e dimostrerete di conoscere la nostra cultura più di quello che ci aspettiamo. Per arrivare prima dei vostri competitor, cercate di comprendere cosa sono e come usarli.
Drake Taylor
Leadership expert